Diga del Gleno parte seconda

Ora di pranzo: un veloce strinù (panino con la salamella) e una birra consumati sotto il tendone del chiosco, di fronte alla rovine della diga. Sferzate di folli folate di vento ci costringono a rannicchiarci sulla panca per proteggerci...ma nulla: il vento, imperterrito, supera le barriere delle nostre giacche e mozza il respiro. Cerchiamo di trovare un motivo per rimanere ancora un po'...e lo sguardo si sposta verso la ferita di cemento.
E all'improvviso ci ricordiamo delle rocce curiose che ci hanno accolto all'ultimo tratto del percorso: forme di visi indiani nella pietra scrutano la valle selvaggia, e sembrano un monito per chi si appresta a raggiungere la diga. Ascoltate attentamente: fate vostro il respiro della valle, e ricordate la tragedia che qui avvenne un dicembre di tanto tempo fa...
🖊️ Cristina 
📸 Marco 
📌Diga del Gleno, Vilminore di Scalve (BG)
Settembre 2024

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