Ritorno dai Sette sospiri


Seconda parte...
Arrivati ai piedi del rifugio ammiriamo il bellissimo lago turchese di Musella.
La Marinelli è sopra di noi e in lontananza sulla sinistra si vede l'irraggiungibile rifugio Marco e Rosa.
Ancora esaltata per la bellezza della natura circostante, cammino serena imboccando il sentiero di ritorno verso il rifugio Carate. A un tratto Marco mi fa segno di non fare troppo rumore, perché nel sentiero sotto di noi un folto gruppo di stambecchi rumina allegramente muschio e licheni con contorno di sale.
Piccola deviazione e ci troviamo dinanzi alle splendide creature, che paiono incuriosite da questi due cretini che sorridono beatamente (e in maniera alquanto ebete) a quarantacinquemila denti.
Foto di rito e poi a malincuore, dando un ultimo sguardo ammirato agli stambecchi, riprendiamo la via del ritorno.
Pensate che sia finita qui?!
Ovviamente no!
L'inferno deve ancora iniziare!
La discesa.
Dolori ad articolazioni che nemmeno credevo esistessero. 
Tutto in rigorosa discesa sui massi, sui sassi, e che ne so cos'altro c'era sul sentiero?!
Finalmente il calvario ha fine: appena giunti ai piedi della diga, io mi inginocchio e bacio la terra! Mi sento un po' come il Papa quando scende dall'aereo...
Chissà se anche lui ogni volta pensa di non farcela a uscirne indenne?!

🖊️ Cristina 
📸 Marco 
📌 Rifugio Carate - rifugio Marinelli Bombardieri, Valmalenco, Sondrio
Settembre 2025

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