Verso i Sette sospiri maledetti



"Sassi maledetti!" vorrei imprecare ad alta voce, o forse lo faccio davvero, mentre il mio impavido compagno di escursione macina terreno su terreno senza quasi mai battere ciglio... Sono sicura che anche lui stia soffrendo come me, ma col cavolo che lo ammetterà mai! Anzi secondo me mi guarderà con sguardo supponente e mi dirà: "Ma va' là! Bazzecole..." magari non userà proprio questo termine, ma è una vita che nessuno lo usa più, e avevo voglia di scriverlo!
Non a caso questa parte di sentiero viene chiamata "Sette sospiri". 
Fidatevi! Sospirati tutti: uno per uno!
Mi fermo per prendere fiato e penso che mi sdraierò qui su questo delizioso, quanto spigoloso, masso.
E invece la voce della coscienza mi incita ad andare avanti. 
Credo di avere le allucinazioni: ah no non è la coscienza! È Marco che poco più sopra mi sprona a proseguire. Probabilmente ha fame!
E va beh se proprio non posso stazionare qui dai forza e coraggio si riparte!
Il rifugio è lassù appoggiato sul pianoro.
Un miraggio! Come quando fa caldo e l'asfalto sembra produrre onde danzanti.
Nella mia testa sento voci che sussurrano: "Dai che fra poco spiana!" Col piffero che spiana! Tutta in salita senza mai mollare...
In breve: arrivata quassù mi adagio delicatamente sulla seggiola davanti al tavolo del rifugio Carate.
Una meraviglia! Silvia, che lo gestisce insieme al marito, è di una gentilezza infinita.
Io sono talmente stanca che la fame se n'è volata giù a valle.
Il mio compagno di avventure, invece, imperterrito, ordina un enorme piatto di tagliatelle al ragù e una fresca birra...
Io socchiudo pigramente e beatamente gli occhi godendo dei caldi raggi del sole sul mio viso e poi....Bam 
La fame arriva prepotente e improvvisa.
Ok un dolce ci sta! Una gustosa fetta di torta di noci e marmellata di mirtilli... slurp!
A questo punto, sazia, guardo Marco e gli suggerisco una pazzia: "Dai che andiamo alla Marinelli!"
Credo che abbia strabuzzato gli occhi, ma per via degli abbaglianti raggi solari non capisco bene la sua reazione...
"Ma sei sicura?! Guarda che poi dobbiamo anche tornare indietro!"
Carica come una molla imbocco il sentiero e al povero fotografo Marco, non resta altro che seguirmi!
Via verso la Marinelli-Bombardieri.
La stanchezza: un lontano ricordo, quasi una nebbia fitta!

...to be continued!

🖊️ Cristina 
📸 Marco 
📌Campo Moro, rifugio Carate, rifugio Marinelli Bombardieri 






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